Le persone con Sindrome di Down (SD) che sviluppano la Malattia di Alzheimer e soffrono di disfagia (la difficoltà nel deglutire) richiedono un approccio particolarmente accorto e personalizzato in ambito odontoiatrico, soprattutto quando è necessario intervenire con l’ausilio dell’anestesia generale.
La combinazione di questi fattori implica, infatti, diverse difficoltà a livello clinico e il tutto richiede una valutazione molto accurata per garantire la totale sicurezza del paziente. Viene ad attuarsi una sinergia stretta tra il dentista, l’anestesista, il medico curante e i caregiver per assicurare la sicurezza e il benessere del paziente, sia durante che dopo le procedure. Nel momento della visita preliminare, il dentista si adopera per spiegare al paziente e ai suoi familiari lo svolgimento dell’intero processo, in modo che siano a conoscenza delle fasi dell’intervento e dei tempi di recupero.
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Ecco alcuni aspetti chiave per l’intervento del dentista:
Valutazione pre-operatoria approfondita
Prima di procedere con l’anestesia generale, è essenziale consultare un team multidisciplinare che può includere il medico curante, un neurologo, un otorinolaringoiatra, un cardiologo e un anestesista con esperienza in pazienti con disabilità cognitive. La sindrome di Down è associata a un rischio aumentato di problemi cardiaci, respiratori e ipotonia muscolare, tutti fattori che vanno attentamente valutati.
Gestione della disfagia
La disfagia comporta un rischio maggiore di aspirazione durante e dopo l’anestesia. L’anestesista deve adottare misure particolari e appropriate per proteggere le vie respiratorie, come l’intubazione endotracheale, e monitorare attentamente il paziente per prevenire il rischio di aspirazione sia durante la procedura che nel periodo post-operatorio.
Gestione dell’ansia e del disagio
A causa del declino cognitivo legato all’Alzheimer, il paziente potrebbe mostrare agitazione o resistenza. In alcuni casi, una lieve sedazione pre-operatoria può aiutare a ridurre l’ansia prima dell’anestesia generale, rendendo il processo meno stressante per il paziente.
Precauzioni durante l’anestesia generale
Poiché i pazienti con Sindrome di Down e disfagia possono avere una struttura anatomica delle vie aeree diversa (come macroglossia o ipotonia), è necessario che l’anestesista adotti precauzioni specifiche. La ventilazione e il monitoraggio devono essere effettuati attentamente per ridurre il rischio di complicanze.
Supporto dei caregiver: La presenza di caregiver di persone familiari è cruciale per aiutare il paziente a sentirsi più al sicuro, protetto e rilassato. Inoltre i caregiver possono fornire informazioni importanti al team medico sulle abitudini o le necessità specifiche del paziente e sulle modalità di comunicazione da lui preferite.
Assistenza post-operatoria e prevenzione dell’aspirazione
Dopo l’anestesia generale è fondamentale seguire dei protocolli appositi per evitare il rischio di aspirazione, come il mantenere il paziente in posizione semi-seduta e monitorare attentamente l’alimentazione e l’assunzione di liquidi. Se necessario, si può coinvolgere un logopedista specializzato per suggerire tecniche sicure di deglutizione nel periodo di recupero e un nutrizionista. Detto comunque più in generale, le persone con SD e Alzheimer possono avere un recupero più lento, perciò un monitoraggio attento nel post-operatorio è essenziale per evitare complicazioni.
Visite regolari e approccio preventivo
Per limitare la necessità di anestesia generale, che comporta rischi aggiuntivi per questi pazienti, si consiglia di adottare un approccio preventivo tramite visite dentistiche regolari, per mantenere una buona salute orale e andare a ridurre così il rischio di interventi odontoiatrici complessi.
Anestesia Generale: quando è necessaria
L’anestesia generale può essere un importantissimo ausilio quando si trattano pazienti che hanno Sindrome di Down e Alzheimer, per consentire al dentista di svolgere tutte le procedure odontoiatriche in sicurezza. Possiamo riassumere nelle seguenti considerazioni quando essa si rivela essere al meglio appropriata:
- Nel Caso di Procedure Complesse: Interventi prolungati, come estrazioni multiple o cure parodontali profonde, richiedono spesso l’uso di anestesia generale per evitare il disagio prolungato.
- Complicazioni Fisiche: Ricordiamo quanto peso assuma la condizione di ipotonia muscolare, per cui detto in generale, le caratteristiche craniofacciali specifiche di ogni paziente richiedono degli approcci tecnici particolarmente adattati uniti a movimenti molto delicati e calibrati.
- Incapacità di Collaborare: Pazienti con demenza avanzata o che presentano reazioni avverse al contatto o al rumore degli strumenti possono usufruire dell’anestesia per evitare un forte stress.
- Protezione delle Vie Aeree: Le persone con SD possono avere una conformazione con delle ridotte vie aeree e con una mobilità cervicale limitata, possono quindi godere di uno stretto controllo medico coadiuvato, se in anestesia generale.
L’Équipe Gallottini & Partners è costituita da Odontoiatri e Anestesisti esperti, in grado di operare in anestesia totale e in strutture sanitarie “protette”, come ambulatori chirurgici e case di cura accreditate dalla IASDA (Italian Academy of Surgical Dentistry and Anesthesiology).