I pazienti disabili (affetti da varie patologie, tra le quali autismo di livello 3, paralisi cerebrale infantile con forme spastiche, malattia di Alzheimer) posso avere perso i denti naturali in parte o totalmente.
In particolare possono avere una grave edentulia (mancanza di denti) parziale o totale, che può provocare importanti conseguenze negative sulla vita quotidiana e sulla salute:
- Problemi di masticazione
- Difficoltà di digestione
- Estetica del sorriso non soddisfacente
- Difficoltà di fonazione
- Conseguenze sulla postura
- Conseguenze respiratorie con russamento, sindrome delle apnee ostruttive del sonno
Spesso i pazienti disabili gravi sono totalmente non collaboranti e non possono affrontare le cure dentistiche in modalità di routine nello studio odontoiatrico come avviene tradizionalmente per tutti gli altri pazienti. Infatti è importante capire che:
- non è possibile eseguire una visita della bocca e dei denti
- non è possibile effettuare in piedi le radiografie dentali (ortopanoramica e telecranio)
- non è possibile prendere le impronte delle arcate dentali né con le paste né con lo scanner intra-orale
Risulta quindi impossibile fare la diagnosi e di conseguenza il piano di trattamento e la terapia.
Come si possono sostituire i denti mancanti ai disabili?
Molti caregiver e parenti che si occupano di persone disabili non sanno che anche loro possono riavere i denti fissi.
I denti mancanti infatti si possono sostituire con gli impianti dentali e i denti fissi (protesi dentali ancorate agli impianti). Per i pazienti disabili non è possibile posizionare gli impianti dentali in un tradizionale studio dentistico.
Come fare per ridare i denti fissi ad un paziente disabile? Cosa si può fare?
Gallottini & Partners hanno messo a punto un protocollo in 3 sedute in anestesia totale, cioè in sedazione endovenosa profonda in ambiente chirurgico, per i pazienti disabili totalmente non collaboranti con bisogni speciali.
Spesso non sono necessarie né la visita né le radiografie dentali nello studio dentistico.
Tutte e 3 le sedute vengono generalmente svolte nella sala operatoria di un ambulatorio chirurgico o di una clinica in sedazione endovenosa profonda in respiro spontaneo (senza tubo in gola), dove nel paziente viene indotto un sonno artificiale.
Nella prima seduta vengono svolte le seguenti attività:
- preospedalizzazione (ECG e analisi del sangue)
- TAC volumetrica Dentascan
- rilievo delle impronte delle arcate dentali con lo scanner intra-orale
Quindi viene pianificata la riabilitazione implanto-protesica con il posizionamento degli impianti dentali.
Dopodiché, nella seconda seduta (intervento chirurgico), dopo 1 giorno, vengono eseguite:
- eventuali estrazioni dentali
- inserimento degli impianti dentali
- rilievo delle impronte sugli impianti con lo scanner intra-orale
Dopo 48 ore, nella terza seduta vengono applicati i denti fissi.
Quindi generalmente gli impianti dentali e i denti fissi vengono messi in 3 giorni (72 ore) ed in 3 sedute in anestesia totale.
Tutto questo è il Metodo LG3 del Prof. Livio Gallottini.
Se vuoi approfondire clicca qui: Protocollo LG3
A che età si possono mettere i denti fissi?
Si possono mettere dai 18 anni in poi.
Noi operiamo in regime esclusivamente privato a:
- Roma
- Milano presso la Casa di Cura La Madonnina
La nostra Équipe di alta specializzazione è composta da Specialisti in Chirurgia Orale e in Chirurgia Maxillo-Facciale e si avvale di un Anestesista esperto nella Chirurgia Testa-Collo.
Sei hai un parente disabile totalmente non collaborante contattaci.
Troveremo la soluzione terapeutica migliore per lui!